martedì 30 aprile 2013

Tea for Two


Il tè non gli è mai piaciuto e questo è decisamente troppo caldo, ma non poteva rifiutare. Il liquido gli brucia la gola. Guarda la donna seduta davanti a lui che sorseggia imperturbabile. Forse è così che si beve e non smodatamente come ha fatto. Imparerà, ne è sicuro. Deve imparare per forza se vuole farsi accogliere dalla comunità.
“Mi fa molto piacere che abbia accettato il mio invito,” dice la signorina Virginia “vede con il vecchio medico avevamo instaurato un rapporto di profonda amicizia. Era così bravo il povero dottor Guiglietti, sempre disponibile, sempre presente in chiesa e al circolo. Ci sentivamo protetti e sicuri.Bravo, era davvero bravo, ma sono sicura che anche lei lo sarà, vero dottor Maschi?”
“Lo spero, vedrà che…”
 Lo interrompe.
“Noi siamo una piccola comunità, ci conosciamo tutti. Ringraziando il cielo, siamo in buona salute, beh, magari Isa non tanto… la conosce Isa? La moglie del farmacista?”
“Non ancora sono appena arrivato e…”
“Bella donna, alta e giovane. Magari un po’ troppo per il marito, intendo per l’altezza. Però sono una bella coppia. Li vedrà domenica alla messa. Lei verrà alla messa?”
“Io? Credo di…”
“Anche io sono credente, come gli altri del resto. Lo era anche il povero dottor Guiglietti, che brutta fine ha fatto… chi poteva mai immaginare.”
Abbassa lo sguardo, beve un sorso di tè.
“Lo sa vero come è morto? Che tragedia. Noi donne siamo ancora tutte scosse… Lui che era un uomo così per bene, o almeno era quello che sembrava. Finire in quella maniera… che orrore… tra le braccia di una escort, prima si diceva prostituta, o sbaglio? Un infarto fulminante. Non c’è stato niente da fare. Ma voi medici non capite quando sta per arrivare? Che domanda sciocca, mi scusi. Certo che no! Sennò il povero dottor Guiglietti non si sarebbe fatto sorprendere tra le braccia di quella donnaccia. Si chiama Amanda. Un nome un destino. Una bella ragazza… Dicono che esercitasse la professione già da tempo. Ma come si fa? Che schifo! Mi scusi l’espressione.”
Sa che deve intervenire, lei si aspetta una presa di posizione. Ne va della sua immagine futura,
“Viviamo in un mondo crudele, ormai senza più valori.”
“È vero! Proprio vero! Come ha ragione caro…”
Stavolta è più svelto di lei. La interrompe.
“Queste donne vendono il loro corpo per pochi euro...”
“Veramente mi hanno detto che Amanda chiede sui 500 euro a notte. Metà della mia pensione… che mondo!”
“Io provo ribrezzo al pensiero che qualcuno paghi per avere un rapporto. Queste anime perdute esistono da sempre e dispensano malattie; io ne so qualcosa. Le donne sono tutte così, questa è la verità. Oh, mi scusi signorina Virginia, intendevo dire quasi tutte.”
“Certo, certo. Ora è  tardi, ma spero che potremo riprendere presto la conversazione, magari al circolo.”
Il dottore è appena tornato a casa, la sua nuova casa. Ripensa alla vecchia zitella augurandosi che non tutte siano così loquaci. Avrà tempo per vedere: l’influenza si avvicina. Un bicchierino di grappa per togliersi il sapore asciutto del tè e una doccia lo prepareranno per la serata. Ha tre appuntamenti: Massimo, Riccardo e Stefano. Non li conosce ancora.
Una volta seduto ripensa ad Amanda: una escort di lusso se costa tanto. Chissà com’è? Gli piacerebbe vederla.  La piuma gli solletica il naso, allarga il boa di piume di struzzo, dopo tanti anni non ha ancora imparato a stringerlo senza soffocare. Fissa la sua immagine allo specchio, deve mettersi ancora un po’ di mascara e anche di rossetto. Gli piace essere appariscente, gli uomini ne vanno matti.  Sceglie la parrucca rossa, la preferita per il primo appuntamento.
Lui non si vende come Amanda, lui si offre. Non lo fa per soldi, lo fa per piacere. Non potrebbe mai accettare denaro, quello lo fanno le puttane. Lui no. Lui è un puro. Mai preso una lira in tanti anni, non gli è mai venuto in mente, neanche ai tempi dell’università.
Cosa aveva detto la signorina Virginia? Un nome un destino!  Ma ci sono le eccezioni vero dottor Maschi? Si chiede fissando l’occhio bistrato.

Tania Puglia

5 commenti:

  1. Bello! mi sembrava di essere lì con loro :)
    Brava

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  2. Bel colpo di scena! Mi è piaciuto

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  3. Diabolica Puglia senza lo zampino del trullo.

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  4. mi è proooprio simpatico il dott. maschi!! ste

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  5. Carino, veramente carino!
    Licia

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