Stanza 251

lunedì 11 febbraio 2013

Il solitario





Un igienista
del vocabolario
teme di perdere se stesso
in un dare di cui altri
hanno abusato
e che fatica a contenere:
la solitarietà è una scelta,
la solitudine uno stato;
senza farne una questione di genere.




Roberta De Piccoli (testo e immagine)

2 commenti:

  1. Mi piace, è molto bella e giusta. Inoltre apprezzo molto la tua definizione di solitarietà (ottimo neologismo), di cui sento spesso il bisogno e che ho sempre considerato una colpa. Invece sono d'accordo con te: è una scelta, che io definirei ontologica. Ciao. Marco.

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  2. Cara Roberta, io mi sento, un'igienista del vocabolario immatura, che ancora non ha perfezionato la scelta di solitarietà.
    Complimenti per il virtuosismo di chiarezza dell'essenzialità.
    Ciao. Cristina

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