mercoledì 4 luglio 2012

Ti vedo oltre [bisbiglìo socratico]


                       non sono la dea perplessa della luna 
                       non sono la cera fluorescente sul comò




tiro questo tulle di plastica impostomi 
alla nascita, tento le fessure, mostro 
le imperfezioni, acerbe e anziane
senza insolenza, la mia oscurità.

allargo i polmoni del quotidiano 
asmatico, un esercito di respiri 
sul mio inappagato dorso da larva 
albeggia in verticale, il battito d’aria.  

mi descrivi il mistero, nascondendomi 
dietro le pieghe di un telo; mi ribello! 
affermo la mancanza erotica del detto
che tuo definisci senza sentimento.

cercami spiegandomi, da questo velo
togli le trasparenze e lascia che io 
possa gli strappi, con gusto! la nuova età 
ci coinvolge nel sapore: nessun spavento 

se nel rapporto sanguinerà l’imene 
della nostra fanciullezza. con le spalle 
appoggiate guarderemo lontano e 
nel giro l’impatto sarà violento.

abbi cura della mia bambina, io 
avrò cura del tuo bambino, tu. 
oltre il plastico la dichiarazione è 
il patto; ci suggella: tu uomo, io donna.




Roberta De Piccoli (testo)
Dante Farricella (immagine)

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