…E venne l’Angelo del Signore:
V i a V i g n o l e s e. P i a n o p r i m o, p o r t a a d e s t r a
Ave Maria, piena di grazia
Il Signore è con te
Mi battezzarono: Maria.L’oste, mio padre, volle un nome dal sapore antico
Unico gesto d’affetto riposto in un nome
fatto cristiano, che cristiano non era.
Unica femmina, di sette figli, di una madre, che madre non era
Tra le pentole
china
tra gli avventori
Mi battezzarono in un paese montano, dai pendii non nobili
…quasi una vergogna chiamarla montagna:
nascosta, a bassa quota, fredda tra i lupi
dolce solo a primavera
una primavera che non mi appartenne mai…
solo profumi rubati ai cieli notturni
e corse, scalza tra i fili d’erba non ancora falciati
M o n t e f i o r i n o. O s t e r i a, S a l e e T a b a c c h i
Che Tu sia Benedetta fra le donne
E Benedetto sia il frutto del ventre tuo
Un paese che diede un destino al mio futuronon ai fiori, ma ad altri gigli dedito
cresciuta per lavorare
cresciuta per fare soldi
cresciuta sola
per accudire figli non miei.
Fratelli che mi hanno sottratto al mio amore
Fratelli che hanno inseguito la loro giovinezza
odiose femmine che devo accettare come sorelle
odiose femmine che dilapidano il conto comune
odiose femmine dai ventri gonfi e dai seni procaci
E rosso fu il sangue versato in guerra dai maschi dell’era consacrata a Roma,
prigionieri d’Africa in una insospettabile efferata Inghilterra
E rosso fu il vino che usarono per macchiare i geni di chi sapeva vedere la mia disillusa bellezza,
di chi mi avrebbe fatto impazzire di felicità con un invito a teatro
Nemmeno un giorno di ferie
per quei fratelli,
per quei soldi
Vita consacrata, austera
pura come una suora,
ma suora non sono stata!
M o d e n a. L o c a n d a D r o g h e r i a ‘G a m b e r o R o s s o’.
Santa Maria, Madre di Dio
Prega per noi peccatori
Non hanno più forza le mie braccia e tengo le serrande abbassate.Chi sono queste donne che mi mettono in casa, ora?
Femmine, ancora!
…femmine straniere…
ho chiuso a chiave i cassetti, rubano la roba
rubano i soldi
rubano lo stesso, rubano ancora
Io non voglio femmine in casa mia.
Tu non sai cosa significa avere delle donne per casa…
Io, non respiro…l’asma…portano solo malattie…
mioddio…sarebbe ora…
… te lo dico io.
Non dormo
mangio poco,
alavarminonriesco.
E tutti questi fratelli???
Non uno al mio fianco.
Non prima, non ora.
Egoisti anche in questo:
defunti tutti, prima di me.
Sola, sempre
Sola col mio dolore
Sola ad aspettare la morte
… femmina anche lei…
femmina maledetta … femmina che non viene
…sarebbe anche ora…
te lo dico io!
M o d e n a. T a b a c c h e r i a e G i o c a t t o l i
Adesso,
e nell’ora della nostra morte
…L’hai visto?... L’hai visto di là?Vallo a vedere…
Non è più sulla televisione
È sul tavolo, tra i fiori.
[Il più piccolo in un santino
tra fiori di carta, su una tovaglia ricamata, bianca]
Ti ho cercata, tanto…
Dov’eri?? non sentivi il telefono???!
Sola, qui! Ti ho cercata in casa mia!!
…resta per cena…mi viene da piangere…
…quando te ne vai…
ma mi piace quel bacio sulla fronte che mi dai, per saluto
… nipote che non mi appartieni, per sangue.
Che tu sia benedetta
Che tu sia benedetta
Che tu sia benedetta,
Maria
Ave
tra le donne
nell’ora della morte.
…e l’Angelo partì da Lei.
Roberta De PiccoliPubblicato su: Spazi d’arte. Voci suoni e parole in un cortile, Artegenti 2007
... mi viene da piangere ...
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