Da nessuna parte e ora qui, un susseguirsi di frammenti eterogenei di
forme, colori, ombre, talvolta al limite della visione periferica – nowhere
now here è un diario che segue il metodo del flaneur, lo sguardo
dell’estraneo, un vedere morbido, tattile,
con la coda del occhio, un incontro aleatorio, una scansione miope,
mettendo a fuoco solo appena, senza collocare logicamente nel contesto e
cercandone un messaggio condensato.
L’ovunque può contenere un visibile che corrisponde in serendipità a
qualcosa di incoscientemente smarrito, l’inizio di una storia, aldilà del dove
e quando, indipendentemente dalla lingua parlata, in una vicinanza distante.
Bärbel Reinhard (testo e immagini)
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