Mi sono scordato di scrivere questo testo per Stanza 251.
Pensare che era già scritto. Avevo pensato di scriverlo tanto tempo fa (circa
sei mesi fa, direi) ed era come fosse già scritto ma poi l’urgenza di scriverlo,
come mi era stato chiesto, è passata e così ho dimenticato di scriverlo. Tanto
che poi nessuno me l’ha chiesto più. Credo che si siano ormai scordati di
chiedermelo. Perciò a questo punto risulta inutile che lo scriva, se anche chi
me lo chiedeva se n’è dimenticato, e mi pare normale dimenticare di scriverlo.
Ne scriverò forse un altro, per Stanza 251, ma non più questo che mi sono
dimenticato di scrivere. Il pericolo è però che anche il prossimo si perda
nell’oblio come i molti testi che dovevo scrivere ma poi è passata la necessità,
ammesso che ve ne fosse una, di necessità, e quindi poi non li ho scritti. Il
fatto è che mi mancava la tastiera giusta, oppure volevo controllare facebook,
o dovevo accompagnare i miei figli da qualche parte. Tutte ottime ragioni
perché rimandassi la scrittura dei testi che dovevo scrivere e poi non ho
scritto. Anche scoprire che uno scrittore bravo stava scrivendo cose che
sarebbe piaciuto scrivere a me non ha aiutato. Lui poi ammirava un altro
scrittore bravo e pure bilingue, così che si stava formando una catena di
ammirazione della scrittura altrui ed in questo vortice di quanto è bravo lui
io mi sono dimenticato perfino cosa volevo scrivere. Ma prima o poi mi torna in
mente e se trovo la tastiera giusta giuro che lo scrivo immediatamente, prima
di scordarmelo. Poi lo mando a Stanza 251 che però forse si sarà stancata di
aspettare e non lo pubblicherà sul suo bel sito di scrittura. E’ probabile che
vada a finire proprio così. Meglio che non lo scriva proprio questo testo, per
evitare delusioni. A Stanza 251 sono severissimi ed il testo che pensavo di
scrivere, dopo aver dimenticato gli altri che dovevo scrivere, non piacerebbe
di sicuro. Che poi, alla fine, chi si credono di essere questi di Stanza 251
per bocciare i miei testi prima ancora, non dico che glieli abbia mandati, ma
addirittura prima che li abbia scritti? E’ increscioso, prima ti chiedono
qualcosa e poi, solo per un ritardo di pochi mesi, fanno gli spocchiosi e non
te lo chiedono più. Mi faccio un appunto. Ricordarsi di scrivere un testo e non
mandarlo a Stanza 251. A chiunque altro, ma non a Stanza 251. Meglio ancora:
non scrivere nulla e non mandarlo a nessuno.
Sergio Tossi
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