martedì 2 dicembre 2014

Post-it

Mi sono scordato di scrivere questo testo per Stanza 251. Pensare che era già scritto. Avevo pensato di scriverlo tanto tempo fa (circa sei mesi fa, direi) ed era come fosse già scritto ma poi l’urgenza di scriverlo, come mi era stato chiesto, è passata e così ho dimenticato di scriverlo. Tanto che poi nessuno me l’ha chiesto più. Credo che si siano ormai scordati di chiedermelo. Perciò a questo punto risulta inutile che lo scriva, se anche chi me lo chiedeva se n’è dimenticato, e mi pare normale dimenticare di scriverlo. Ne scriverò forse un altro, per Stanza 251, ma non più questo che mi sono dimenticato di scrivere. Il pericolo è però che anche il prossimo si perda nell’oblio come i molti testi che dovevo scrivere ma poi è passata la necessità, ammesso che ve ne fosse una, di necessità, e quindi poi non li ho scritti. Il fatto è che mi mancava la tastiera giusta, oppure volevo controllare facebook, o dovevo accompagnare i miei figli da qualche parte. Tutte ottime ragioni perché rimandassi la scrittura dei testi che dovevo scrivere e poi non ho scritto. Anche scoprire che uno scrittore bravo stava scrivendo cose che sarebbe piaciuto scrivere a me non ha aiutato. Lui poi ammirava un altro scrittore bravo e pure bilingue, così che si stava formando una catena di ammirazione della scrittura altrui ed in questo vortice di quanto è bravo lui io mi sono dimenticato perfino cosa volevo scrivere. Ma prima o poi mi torna in mente e se trovo la tastiera giusta giuro che lo scrivo immediatamente, prima di scordarmelo. Poi lo mando a Stanza 251 che però forse si sarà stancata di aspettare e non lo pubblicherà sul suo bel sito di scrittura. E’ probabile che vada a finire proprio così. Meglio che non lo scriva proprio questo testo, per evitare delusioni. A Stanza 251 sono severissimi ed il testo che pensavo di scrivere, dopo aver dimenticato gli altri che dovevo scrivere, non piacerebbe di sicuro. Che poi, alla fine, chi si credono di essere questi di Stanza 251 per bocciare i miei testi prima ancora, non dico che glieli abbia mandati, ma addirittura prima che li abbia scritti? E’ increscioso, prima ti chiedono qualcosa e poi, solo per un ritardo di pochi mesi, fanno gli spocchiosi e non te lo chiedono più. Mi faccio un appunto. Ricordarsi di scrivere un testo e non mandarlo a Stanza 251. A chiunque altro, ma non a Stanza 251. Meglio ancora: non scrivere nulla e non mandarlo a nessuno.


Sergio Tossi   

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