martedì 14 ottobre 2014

Quindi

Se so distinguere
in una ruga
improvvisamente nata
cautamente vista
la distanza che separa
la vita
dalla nascita
gli anni
dai miei secoli

i momenti
distillando
creano i solchi del non fatto
o del troppo detto

è
il prezzo poco economico
nel bilancio quotidiano
di quel mancato lifting


In un
Oggi
consegnato in ostaggio
ad un commando
dalla legge codarda
compagni silenziosi diventano
i sentieri
che sondano fughe
La loro fedeltà
non mi è più estranea
di quell’orizzonte
che mi sveglia ogni mattina

Il prezzo di ogni cosa
è divenuto esoso:
non cedo
allo scambio
che mi alita il collo


Così mi appendo a un filo
- seppur d’argento -
sottile
come esile
ma tenace sempre
vorrei

la mia direzione

Maria Ausilia Binda (testo e immagine)

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