Ferrara, marzo 2004
(Nikon F3, 50mm)
Nelle terre attorno a Ferrara la suggestione si gioca tra il
freddo dell’inverno e la nebbia che raccoglie i silenzi. Legno, foglie, terra stanno
in ordine, rispondono all’uomo che ha plasmato ogni metro di una pianura buona
che ti respira in faccia. Nonostante l’artefatto delle file ordinate di tronchi
uguali l’uno all’altro, la natura respira potente.
Enrico Bianda
Enrico Bianda
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