mercoledì 14 marzo 2012

Floating in Space

il telefono è il luccichio sulla costa
mare la mattina e silenzio forte
cose come specchiarsi e via e via
ritmi solo ritmi da imparare
e ya raccogliamo gli anelli mancanti
quanto sta passando sopra di noi
le sospensioni le variazioni il contatto
ti racconto che i temporali sono inconcludenti
che anticipano il nostro autunno
quelle foglie tiepide e l’incendio
in fondo alla giornata alla fine che brucia
un cielo o due e siamo miopi così è meglio
senza filtri senza pause senza sonno
un amore di accordi scivolosi e pulsazioni
di strappi di teneri appunti di cartelle
di magma di contrappunti di mondi che girano
e si incantano spesso, non è bello?
faccio la punta alle matite
durante il tema del distacco momentaneo
un tema della nostalgia


Elisabetta Beneforti

1 commento:

  1. ottimi versi dallo stile inconfondibile della poeta Beneforti.
    complimenti anche ai curatori della Stanza 251
    L. Oldani

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