Poi pensò che non sembrava possibile essere arrivati a quella apertura di luce, a quello squarcio di foresta innevata, come se tutta la strada percorsa non fosse stata altro che una lunga preparazione a quella apertura del mattino, là dove il sentiero li aveva condotti, e se avevano parlato pochissimo durante il viaggio, da adesso avrebbero certo potuto recuperare il tempo dissolto e cominciare a scavare tutti dentro il passato degli altri, con racconti e confessioni di desideri mai realizzati e insomma si sarebbero messi a posto dentro il rumore della neve che cadeva talvolta dai rami carichi degli alberi, non era un frastuono, a dire a dire la verità non si sentiva quasi, era un battito di ali leggero, un frullare piccolo, niente a che vedere con la maestosa potenza del paesaggio che li sovrastava e li conteneva e dominava l'insieme della percezione, era una forza posso dire quasi troppo dichiarata, come se alla fine di ogni passo dovessero solo ringraziare il luogo stesso per la grandezza della loro avventura. Il sole si stava alzando e brillava adesso come un logo pubblicitario di un mondo migliore che sarebbe presto arrivato.
Stefano Loria
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